I libri e l’istruzione allungano la vita: ecco cosa dice la scienza

La comunità scientifica è concorde nel ritenere che una vita condotta in maniera attiva e sana accompagnata da un’alimentazione equilibrata, dall’attività fisica e dalla capacità di gestire lo stress abbia tutte le caratteristiche per essere particolarmente longeva.
Incrociando migliaia di informazioni gli scienziati hanno scoperto che l’umanità guadagna ogni decennio 13 mesi di vita e secondo le proiezioni chi è nato nel 2000 ha buone possibilità di raggiungere anche i 130 anni. Ma per scoprire la ricetta di una vita lunga e serena i parametri da monitorare sono davvero numerosi.

Leggere allunga la vita: ecco i risultati di una indagine scientifica

Una interessante indagine scientifica ha messo a confronto alcuni dei fattori che scandiscono la nostra vita, come il denaro e l’istruzione, per comprendere quale sia più di impatto sulla longevità: tale studio offre un verdetto piuttosto chiaro, dopo decenni di dibattiti sull’argomento.

Sicuramente percepire uno stipendio più elevato aumenta il potere d’acquisto personale e della propria famiglia, portando ad uno stile di vita più sano: per decenni questa è stata la motivazione principale correlata all’allungamento dell’aspettativa di vita, che considerando tutta la popolazione terrestre è arrivata oggi a circa 71 anni e mezzo di età.

Se prima dell’era industriale le persone vivevano in media trent’anni oggi la vita si è allungata di oltre il doppio: ma è solo merito della ricchezza – anche se si tratta di un valore ma distribuito –  Probabilmente c’è dell’altro e questa nuova ricerca ha messo in luce gli aspetti che hanno caratterizzato il progresso mettendo a confronto le due ipotesi più popolari circa le cause dell’evoluzione dell’uomo in relazione all’allungamento della vita.
La prima teoria è datata 1975 ed è opera di un demografo americano che sostiene l’aumento della ricchezza direttamente correlato alla longevità. La seconda datata 1985 di due demografi australiani chiama in causa invece il miglioramento dei livelli globali di istruzione.

Un team di ricercatori americani e austriaci ha deciso di verificare la veridicità di tali teorie confrontando i dati di 174 paesi tra il 1972 e il 2015, analizzando tutte le informazioni relative alla vita, all’istruzione e al reddito. I ricercatori hanno notato che benché sussista una relazione tra una esistenza più lunga correlata ad entrambi fattori (quindi per vivere più a lungo contano sia un maggiore salario e sia un’istruzione migliore), la relazione più lineare e più costante risulta quella tra longevità e studio.

Libri e istruzione per vivere meglio e più a lungo

Leggere libri e istruirsi possono predire in qualche modo una esistenza più lunga poichè una cultura più solida può condurre a scelte più salutari e consapevoli, ad esempio nell’ambito alimentare e della prevenzione.
La relazione tra ricchezza e longevità sicuramente esiste ma è meno netta, probabilmente perchè una cultura migliore offre a sua volta accesso a mansioni meglio retribuite e più soddisfacenti, con maggiori possibilità di potersi curare. Tuttavia il denaro non sarebbe in questo senso la causa determinante della longevità della popolazione.

Tali risultati, così come suggeriscono i ricercatori, dovrebbero indirizzare gli investimenti nel campo dell’istruzione come priorità assoluta, rivolgendosi in primo luogo ai politici ma anche alle famiglie e ai singoli individui, affinché ognuno possa fare la differenza nella propria esistenza.