Chi meglio di un autore di successo può fornirci consigli se abbiamo il sogno di diventare scrittori? Se stai coltivando l’idea di scrivere un libro, vogliamo fornirti il punto di vista di nomi eccellenti su questo tema, raccolti per te nel nostro approfondimento di oggi.
Come diventare uno scrittore di successo: spirito di osservazione e innovazione
Raymond Carver, diventato celebre grazie alle sue raccolte di racconti (Cattedrale, Vuoi stare zitta per favore?…solo per citarne un paio) amava dire che per durare nel tempo, un bravo scrittore deve avere un modo particolare di osservare le cose e avere soprattutto la capacità di esprimere questo suo modo. Solo così è possibile diventare autori di successo!
Werner Herzog, considerato tra i principali esponenti del nuovo cinema tedesco ma anche autore di numerosi bestseller come “La conquista dell’inutile”, suggerisce ai giovani scrittori di affrontare per prima cosa la paura del rifiuto. Questo principio è valido non solo in ambito lavorativo ma nella vita perchè ognuno dovrebbe sentirsi libero di esprimersi senza influenze e limitazioni dettate da persone e circostanze esterne. Inoltre anche la disperazione personale e le lamentele andrebbero messe da parte, per produrre storie di qualità. D’altra parte il fallimento per certi aspetti può essere considerato un vanto secondo Herzog: infatti quel che conta è la creatività personale e non i bei voti ottenuti in qualche accademia o scuola di scrittura.
Stephen King invece riassume la sua poetica e la sua idea di arte in questo modo: “se è vero che quando si scrive diventiamo padroni del mondo intero, siamo noi i creatori di quell’universo e quindi quello che il lettore riceve deve essere quantomeno verosimile, come succede nel migliore dei fantasy”.
E sempre sulla forza dell’immaginazione insiste anche Hanif Kureishi: seppure a volte può apparire come una malattia, la fantasia è una vera e propria illuminazione per ogni scrittore. Le idee nuove sono quelle più rischiose e assolutamente le preferibili quando si vuole scrivere qualcosa di significativo per sé e per la gente.
Creatività e indipendenza di pensiero, come diventare uno scrittore
Ed ecco la praticità di William S. Burroughs che suggerisce di scrivere solo quando realmente si ha qualcosa da raccontare. “Quando sono davanti al mio computer con l’intenzione di scrivere un best-seller, ecco…la cosa raramente può funzionare! Perchè per incontrare i favori del pubblico e della critica ci sono molte cose che la maggior parte del pubblico e della critica non vuole proprio leggere!”
Grisham racconta invece di come è diventato un autore di successo dopo una vita costellata da lavori di tutt’altro genere: idraulico, giardiniere, commesso, avvocato. Per lui la scrittura non era mai stato un sogno ma durante la pratica forense ha iniziato a raccogliere le storie più toccanti o interessanti di cui sentiva parlare, con l’impressione che questi appunti avrebbero potuto essergli utili in futuro. E così è stato.
Scrivere un libro non può essere una mera intenzione ma piuttosto un’attitudine creativa del momento: questo sembra il suggerimento che arriva da tutti gli autori, un insegnamento importante da inquadrare non solo nell’ambito della professione ma in ogni aspetto della quotidianità. Spontaneità e fantasia devono accompagnarci sempre, dall’infanzia fino all’età più adulta.