Esistono delle tecniche di lettura veloce più o meno complesse che vengono insegnate in appositi corsi e cui sono stati dedicati numerosi libri che approfondiscono l’argomento. Tuttavia alcuni principi sono di semplice apprendimento e non necessitano di insegnamenti lunghi né di professori.
Possono essere metodi molto utili che puoi applicare quotidianamente, soprattutto se ti piace o se ti serve leggere molto. Tanti studenti universitari si ritrovano spesso con una mole di titoli da leggere in poco tempo e a volte, anche perché non ci si organizza per tempo, si rimanda la lettura alle ultime settimane, quando i tempi sono più ristretti.
Come funziona la lettura veloce: il trucco del dito
Tuttavia, anche se dipende dalla lunghezza del libro, è possibile riuscire in una sola giornata a leggere un intero volume. Quello che è giusto premettere è che queste informazioni funzionano bene ma non possono essere applicate a libri con contenuti particolarmente tecnici, perchè si rischierebbe di saltare dei passaggi importanti. Tuttavia la tecnica è molto utile per la narrativa, la letteratura, tutte le materie particolarmente discorsive o quegli argomenti su cui gli autori, cercando di approfondire, possono risultare un po’ prolissi.
Non resta quindi che provare qualche metodo di lettura veloce, semplice e immediato da applicare.
La tecnica principale che generalmente viene insegnata è quella del dito indice: di solito, specie quando si impara a leggere, il dito è di aiuto per non perdere il segno e seguire ciò che l’occhio vede. Nella lettura veloce però il principio diventa il contrario, ossia fare scorrere il dito velocemente in maniera che l’occhio sia obbligato a seguirlo, riga per riga, in tempi sempre più rapidi.
Basta un terzo del libro: ecco come funziona la lettura veloce
Ovviamente non riuscirai a leggere tutte le parole ma nella tua mente saranno rimaste quelle principali poichè il tuo cervello automaticamente elimina le informazioni meno rilevanti. In fondo non ti serve leggere tutte le parole ma comprendere il significato generale di quello che hai tra le mani.
Si stima che circa il 70% delle parole in un testo siano inutili e sulla base di questa statistica, le tecniche di lettura veloce possono aiutare ad avere un’idea complessiva reale del libro, che ci serve terminare in breve tempo.
Le prime volte avrei l’impressione di non aver compreso nulla ma se proverai a riassumere quello che hai appena letto, ti renderai conto che ricorderai le cose più importanti, seppur non ogni parola certo, ma l’avrei fatto in un terzo del tempo.
Questa tecnica si basa sui punti di fissità perchè quando l’occhio non ha riferimenti tende a muoversi a scatti, anche se non ce ne accorgiamo direttamente. Invece con l’aiuto del dito da seguire, l’occhio è invitato scorrere in maniera uniforme su tutto il testo, alla velocità del dito e quindi con i vantaggi che abbiamo spiegato.
Altri accorgimenti su come funziona la lettura veloce
Un altro consiglio che sostiene la lettura veloce di un testo è quello di leggere brevi biografie e conoscere lo stile dell’autore, in maniera da avere chiara la visione di chi ha scritto. Eventualmente potrai leggere anche una breve trama per seguire meglio il filo del discorso, specialmente per titoli come I promessi sposi, se è la prima volta che li affronti.
Ricorda inoltre di posizionarti in un luogo calmo e tranquillo, il più silenzioso possibile, di avere una luce che rilassa gli occhi e di ermarti ogni tanto per massaggiare delicatamente le orbite oculari chiuse.
Grazie a questi esercizi e questi accorgimenti potrai ampliare con l’allenamento il tuo campo visivo e aumentare ulteriormente la velocità di lettura.
Imparerai a riconoscere le parole con un semplice colpo d’occhio e sintetizzare a livello celebrare tutte le informazioni più importanti che verranno immagazzinate sempre più facilmente, dato che saranno numericamente limitate rispetto all’intero libro.
La lettura intuitiva quindi toglie “l’abitudine di leggere parola per parola”, una pratica che si scontra con la velocità e che consentirà di migliorare non solo i tempi di lettura ma, quello che è più importante, migliorare la capacità di ricordare quanto si è letto.