Leggere un libro ad un bambino fin dalla più tenera è un’attività particolarmente coinvolgente e costruttiva, perchè rafforza la relazione ed è estremamente importante per preparare i più piccoli a rapportarsi con il mondo e ad andare a scuola. Il bambino che riceve tutti i giorni una lettura dagli adulti avrà infatti un vocabolario più ricco e riuscirà ad esprimersi meglio. Ovviamente sarà più facile che crescano in lui la curiosità e la voglia di leggere.
La lettura ad alta voce è piacevole e abitua il bambino ad ascoltare, migliorando la sua capacità di attenzione e incentivare ovviamente la voglia di imparare a leggere da solo. L’aspetto che conta di più è lo stare insieme e condividere questo momento come un’attività semplice ma coinvolgente: la voce è uno strumento ipnotico per il bambino e non sono richieste particolari doti. E’ sufficiente seguire il testo e intraprendere una lettura ricca di scambi e quindi il più possibile interattiva.
Quando e come leggere un libro ai più piccoli
Non c’è un momento migliore per leggere un libro: ci si può dedicare qualche prima del sonnellino oppure la sera prima di andare a dormire, dopo mangiato, scegliendo sempre un momento in cui bambino risulta più tranquillo. Bastano pochi minuti al giorno, non è necessario farlo per ore e se il bambino si agita o diventa inquieto, meglio non insistere e rimandare ad un altra occasione.
Una scelta ideale può essere comunque quella di leggere insieme nei momenti di attesa, come durante un viaggio, oppure quando si è in fila per il dottore: la lettura sarà di conforto anche quando il bambino si trova a casa ammalato e può svolgere meno attività ludiche di movimento.
Coinvolgere il bambino: come leggere un libro in maniera interattiva
Per la lettura insieme è meglio individuare un luogo confortevole e silenzioso, senza distrazioni provenienti da cellulari e televisioni. Per coinvolgere il bambino si mostra prima la copertina del libro e poi si può iniziare a parlare del contenuto. Ecco altri consigli pratici per una perfetta lettura svolta tra adulti e bambini:
- durante il giorno si possono recitare insieme alcune filastrocche o frasi del libro
- mentre si legge, il libro va tenuto in maniera che il bambino possa vedere le pagine
- ogni figura va spiegata, lasciando che il bambino possa interagire, indicare, e girare le pagine da solo
- l’adulto deve leggere con partecipazione, cambiando le voci dei personaggi ed utilizzando la mimica dei gesti e della faccia, per rendere la storia ancora più coinvolgente
- si possono variare ritmi della lettura, scandendo le parole lentamente o velocemente, a seconda di come prosegue il racconto
- E’ bene interagire spesso con il bambino, chiedendo ad esempio “cosa pensi che succederà a questo punto?” oppure “come ti immagini questo luogo? che profumi sentiresti se fossi là?”
- il bambino stesso può completare la storia inventandosela, anche se di solito questa capacità si sviluppa verso i tre anni
- il bambino può scegliere da solo il libro da leggere
- spesso i bambini chiedono di leggere sempre gli stessi libri ed è opportuno assecondarli
- una gita in biblioteca può essere un appuntamento mensile piacevole per scegliere nuovi titoli da portare a casa (alcune biblioteche moderne per bambini hanno anche delle sale attrezzate con cuscini e lampade per una confortevole lettura in un ambiente dedicato e silenzioso)